Un viaggio fra il cielo e la neve, cercando fuori un fine interiore. Un bisogno di esserCi. Le fabbriche dismesse e le antiche rovine raccontano i luoghi dell’inconscio, i traumi, le cadute. I paesaggi e le foreste, un ritaglio di pensiero e memoria. Mentre le chiese rappresentano l’idea del sacro. Uno sguardo sul mondo, che diventa la fine del proprio Ego solo quando lambisce ciò che è altro da sé. Il tèlos e il filo nascosto che cerchiamo per uscire dal labirinto che chiamiamo mondo.